Giuseppe Di Sorbo

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Giuseppe Di Sorbo

Via Chiesa

19 gennaio 2022                                                                                                                             È trascorso poco più di un anno da quando le porte di questa casa si sono chiuse e per me che anagraficamente, in questo posto ci sono cresciuta, fa sempre un certo effetto sapere che i miei zii non ci sono più. Ultimamente sono passata qui davanti molto più spesso e quasi sempre ho alzato gli occhi su di essa. Uno sguardo fugace, come se ogni volta volessi sfuggire da quella presa di ricordi. (portando sempre con me quelli più ricorrenti, di tutte le volte che seguivo mio padre nei giorni di festa per salutarci) Ieri pomeriggio è stato diverso, per alcuni minuti mi sono soffermata a guardarla e i miei occhi si sono limpidamente focalizzati sull'immagine di zia Idolina, sul suo cordiale modo che aveva di accogliere in questo piccolo atrio tutte le amiche del vicinato, riportandomi nella memoria i tanti momenti trascorsi con loro. Momenti indimenticabili, che costantemente arricchivamo con frivoli pettegolezzi e leggere confidenze. Mio zio Antonio è stato un uomo semplice e giusto. La sua semplicità ha saputo fondere in modo mirabile il rispetto per la famiglia. Un invito, a riflettere su un valore molto più grande da quello dell'egoismo in cui viviamo e che tende a farci dimenticare.